19/03/2021 09:40
Il Collegio di garanzia ha avuto pienamente ragione nel rigettare il ricorso della Roma: non sarebbe stato giusto restituirle il punto di Verona. Un'altra regola aurea, per esempio, è che gli stipendi devono essere pagati. Non farlo nei tempi prescritti deve essere punito con almeno 2 punti di penalizzazione. Chiedete al Livorno, in Serie C, penalizzato di 5 punti. In Serie A però funziona diversamente. Potresti per esempio trovarti a vincere lo scudetto senza aver ancora saldato gli stipendi di novembre e dicembre. E senza aver per questo nulla di cui preoccuparti: la Figc infatti ha abbonato il ritardo con una norma a campionato in corso che permette di saldare gli arretrati anche a fine stagione. Da quando è ripartita dopo la brevissima sosta estiva, a settembre, la nuova stagione ha offerto subito spunti interessanti. L'Italia ha scoperto per esempio che presentarsi a giocare, quando si hanno dei giocatori assenti per Covid, non è esattamente obbligatorio. Certo, c'è chi l'ha fatto: il Genoa, il Cagliari, hanno giocato e perso punti con la squadra decimata. Prodotti della stagione più falsata della storia della Serie A, tra stadi vuoti, calendari strizzati, assenze per falsi positivi (Donnarumma contro la Roma, Hakimi col Gladbach...), interpretazioni arbitrali stravolte tra agosto e settembre. Il doppio braccio di ferro politico — quello sui diritti tv e ingresso dei fondi in Serie A e, in parallelo, per l'elezione del presidente della Figc — non ne è stato solo la degna cornice, ma forse il pretesto.
(La Repubblica)