La Serie A su Dazn nei prossimi 3 anni

27/03/2021 08:53

IL TEMPO (S. PIERETTI) - Sedici voti favorevoli, quattro contrari. L’Assemblea della Serie A cedei diritti televisivi del campionato italiano a Dazn. La piattaforma si è aggiudicata i pacchetti 1 e 3 per una cifra pari a 840 milioni di euro a stagione peri prossimi tre campionati. Dazn trasmetterà per ogni giornata sette partite in esclusiva (pacchetto 1) e le restanti tre partite in co-esclusiva con un altro broadcaster (pacchetto 3). Entro lunedì - data di scadenza del bando - verrà decisa anche l’assegnazione del pacchetto 2 contenente la co-esclusiva delle tre sfide: i dirigenti della Lega Calcio nel weekend si confronteranno con quelli di Sky per cercare un accordo: Sky ha messo sul piatto della bilancia 70 milioni di euro a stagione.

Anche Mediaset dopo essere rimasta relativamente ai margini - vorrebbe tornare ad arricchire i propri palinsesti con il calcio di Serie A, ma sarebbe necessaria un’apertura della Lega Calcio alla partita in chiaro che non è presente nel bando: non tutti i club sono d’accordo - in primis - e quindi è difficile che Mediaset possa partecipare all’asta per il pacchetto 2 dei diritti televisivi. «L’assegnazione ha visto convergere i voti di 16 Associate - ha dichiarato l’Amministratore Delegato della Lega Luigi De Siervo - ritrovando un consenso che era mancato nelle precedenti assemblee, su una proposta che ancora una volta porta la Lega Serie A all’avanguardia nel panorama mondiale delle grandi Leghe sportive e che riteniamo possa anche avere una valenza sistemica per il Paese intero, costituendo un volano importante per accelerare il processo di digitalizzazione, come auspicato a gran voce dal Governo anche in questi giorni».

Si apre quindi una nuova era, una rivoluzione tecnologica sulla quale la maggioranza dei club di Serie A ha riposto la propria fiducia, allontanando le indecisioni e i timori sulle reali potenzialità di Dazn. «Cosa cambia per l'utente? Semplice, l'esperienza del calcio in tv sarà più ricca ed interattiva - sottolinea l’amministratore delegato di Dazn Veronica Diquattro - il prezzo rifletterà la nostra filosofia, sarà più accessibile di quello attuale».

Tuttavia per vedere le partite del campionato di Serie A via streaming sarà necessaria la connessione Internet (e quindi, i costi saranno complessivamente maggiorati ndr), e al momento non tutto il Paese ha una copertura adeguata e una linea rapida per poter vedere lo spettacolo più apprezzato dagli italiani. Dazn verrà affiancata nella nuova avventura da Tim che si è impegnata a versare un minimo garantito del 40% (340 milioni annui, per tre stagioni) e il supporto tecnologico necessario. Tale collaborazione non piace a Sky che non condivide il supporto di un’azienda pubblica - Tim - accanto alla competitor Dazn, un intervento che ha spostato gli equilibri in un’asta quanto mai combattuta. Dazn e Tim nella serata di ieri hanno ufficializzato un accordo di distribuzione che porterà su Timvision i contenuti del servizio streaming per i prossimi tre anni: Tim sarà l’operatore di telefonia e pay tv di riferimento per l’offerta dei contenuti di Dazn in Italia. La nuova partnership sarà attiva a partire da luglio 2021, ai clienti Tim verranno riservate offerte dedicate per il servizio Dazn che include le partite della Serie A.