26/03/2021 07:43
Oggi, venerdì 26, con tre giorni di anticipo sulla scadenza dei termini, la Serie A assegnerà i diritti televisivi del prossimo triennio, il 2021-2024: nella contesa tra Dazn e Sky, come ipotizzato ormai da settimane, vincerà la tv in streaming. La scadenza delle offerte resta fissata per il 29 e, almeno su questo fronte, i club hanno concordato sulla necessità di non andare oltre la scadenza del bando. La maggioranza si è schierata in favore di Dazn e degli 840 milioni messi sul piatto, l’offerta più ricca: senza unanimità, ma con i quattordici voti che occorrono per rendere effettiva qualsiasi delibera. Rispetto all’assemblea di martedì, i numeri pro-Dazn sono cresciuti. Tre giorni fa le preferenze erano state undici: sì da Atalanta, Fiorentina, Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma e Udinese, a cui si era aggiunto il Torino. Il Cagliari aveva preferito uscire dal video collegamento anziché esprimersi, per la volontà di compattare prima un fronte maggioritario. Che ora si è finalmente composto. Tra gli otto astenuti dell’ultima chiamata ci sono società che hanno deciso di unirsi al fronte Dazn: Roma e Bologna, che potrebbero non essere le sole. Lo schieramento dei fedelissimi Sky è ridotto a una quota minoritaria: Samp e Genoa in prima fila, Sassuolo, Benevento. Sky potrà comunque ottenere il pacchetto due, come richiesta contestuale di alcuni di quei club che oggi passeranno dal fronte degli astenuti a quello a sostegno di Dazn.
(gasport)