26/04/2021 07:32
IL TEMPO (E. ZOTTI) - Una sconfitta che non lascerà il segno, almeno secondo Paulo Fonseca. A Cagliari la Roma ha subito il decimo ko stagionale in campionato, ma nella prestazione della Sardegna Arena il portoghese ha intravisto anche alcuni spunti positivi: «Non è stata una questione di atteggiamento sbagliato. È stata una gara diversa da quella persa con il Torino, dove non avevamo fatto tutto il necessario per vincere - spiega il tecnico - la squadra ha reagito bene dopo essere passata in svantaggio, giocando con intensità».
Il match contro gli uomini di Semplici è servito soprattutto a testare le condizioni di Smalling e Spinazzola, che giovedì all'Old Trafford giocheranno dal l'la semifinale d'andata di Europa League: «Con Smalling in campo la squadra è apparsa più sicura, il suo rientro è positivo in vista della partita di Manchester. Anche il ritorno di Spinazzola era molto importante».
Contro i Red Devils servirà la partita della vita ma - come ribadito più volte dall'allenatore nel corso della stagione - Fonseca non ha intenzione di cambiare l'identità della sua squadra: «Non possiamo pensare di andare lì soltanto a difenderci, la squadra deve dimostrare personalità. Il Manchester è fortissimo in contropiede e ovviamente dovremmo difendere bene, ma se pensiamo esclusivamente a quello ci aspetta una gara molto difficile. Sarà fondamentale gestire la palla e cercare di non lasciarli costruire».
Anche Kumbulla ed El Shaarawy - rimasti in panchina contro il Cagliari - sono recuperati e mercoledì partiranno regolarmente per l'Inghilterra. Pedro e Calafiori invece rimarranno a Trigoria per recuperare dai rispettivi infortuni mentre nei prossimi giorni Zaniolo continuerà ad alternare lavoro individuale a sedute con la Primavera di Alberto De Rossi. Stamattina la ripresa degli allenamenti al Fulvio Bernardini.