20/04/2021 09:42
L'annuncio di fondazione della Superlega europea arriva in pieno sprint dei campionati nazionali e delle coppe europee, abbattendosi su un edificio del calcio internazionale minato dagli effetti della pandemia. I 12 club fondatori (Arsenal, Atletico Madrid Barcellona Chelsea, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Milan, Real Madrid e Tottenham Hotspur), hanno deciso di bruciare le tappe prefigurando la realizzazione del campionato europeo d'élite. L'Uefa, politicamente fragilissima causa la gestione del dossier Bosman, non vuole un'altra sconfitta in ambito di istituzioni comunitarie. La sua risposta è a una resa incondizionata: cambio immediato del format di Champions League, con possibilità che le federazioni nazionali col miglior ranking iscrivano fino a 4 squadre. E il format viene reso immediatamente operativo dalla stagione successiva. I club fondatori della Superliga sono convinti di poter trattare da posizione di forza «Abbiamo una fanbase che supera un miliardo di persone ha dichiarato Andrea Agnelli. Che però sorvola sulla "debt base", il debito su cui i grandi club europei siedono e imperano. A febbraio si è incaricato di misurarlo Swiss Ramble, documentatissimo account Twitter. I dati sui club più indebitati d'Europa, espressi in sterline e relativi alla stagione 2019-20, vedono i primi 7 posti occupati da sod fondatori della superlega. Le Sette sorelle del Debito, con due fra queste che sfondano il tetto del miliardo di sterline Tottenham (1,177 miliardi) e Barcellona (1,030 miliardi). Seguono Atlético Madrid Manchester United, Inter, Juventus e Real Madrid. col Milan che si colloca all'undicesimo posta.
(Domani)