13/04/2021 09:58
IL ROMANISTA (A. DE ANGELIS) - Dopo la decisione della Roma di abbandonare il progetto per lo Stadio di Tor di Valle è partita la controffensiva di Eurnova, elemento che ha ingenerato nel Comune una certa cautela per quanto concerne il ritiro della pubblica utilità. Il PD, intanto, potrebbe preparare una richiesta di revoca che farebbe gioco al club giallorosso.
Ma sulla questione potrebbe piombare anche la Sais di Papalia, che vorrebbe impedire alla società di Parnasi di uscire indenne dalla vicenda. Oltre ai 24 milioni di euro per la cessione dell'area, infatti, gli azionisti Sais vantano ulteriori crediti nei confronti di Eurnova. I loro rappresentanti si sarebbero messi in contatto con il club giallorosso per la cessione di tali crediti, con la possibilità per il club dei Friedkin di diventare azionista di maggioranza di Eurnova per la cifra simbolica di un solo euro.
Sembrerebbe poi che Sais stia preparando un esposto per truffa e insolvenza fraudolenta nei confronti di Eurnova, cui si aggiunge il processo giudiziario in corso.