Primavera, pareggio Roma: ora è seconda

11/04/2021 08:43

IL TEMPO (F. SCHITO) - La Roma perde la vetta. Dopo un'ora di attesa per un problema con i tamponi anti-Covid che hanno avuto bisogno di essere processati due volte, la squadra giallorossa si ferma contro la , lasciando la prima posizione alla Sampdoria. Baci e abbracci, nonostante le norme anti-Covid, tra Alberto e Alberto Aquilani che si sono trattenuti a lungo a parlare prima del match con l'allievo che, in campo, ha rischiato di superare il maestro.

La Roma è partita bene giocando un discreto primo tempo, ma è stata punita al 27' con un'incornata di Di Stefano che ha sovrastato Ndiaye prima di punire Mastrantonio. I giallorossi sono andati vicini al pareggio in finale di frazione, ma hanno anche rischiato su un paio di incursioni viola. Nella ripresa, per cambiare le carte, ha inserito anche due under 18 di grande prospetto: Faticanti e Cassano. A pochi minuti dal triplice fischio, l'arbitro Longo decreta un calcio di rigore (generoso) per l'atterramento di Bove da parte di Krastev. Sul dischetto si presenta Tripi che sigla il definitivo 1-1.

«Ci aspettavamo una partita così aperta - le parole di Alberto a Roma Tv -, le due squadre provano più ad attaccare che a difendere e questo si è visto. Mi sarebbe piaciuto avere più equilibrio, abbiamo preso troppi contropiede. Comunque ci teniamo il pareggio, il risultato è giusto».

Dopo una partenza da sogno ora la squadra sembra arrancare: «Non ci siamo mai illusi. Vincere tutte le partite era bellissimo, ma sapevamo che le altre squadre si sarebbero rimesse a posto. Stiamo cercando quel filo conduttore delle prime vittorie, ma non è facile vincere sempre».

La Lazio non è scesa in campo contro il a causa dei tanti positivi al Covid tra i rossoblù. Il match di campionato si recupererà il 12 maggio, mentre mercoledì andrà in scena la semifinale di andata di Coppa Italia che vedrà i biancocelesti affrontare il Verona.