Dal sì alla rosa al summit saltato: così Sarri ha perso allo sprint

05/05/2021 07:55

Corteggiamenti, abboccamenti, poi niente di fatto. Maurizio Sarri sembrava essere il candidato principale per la panchina della Roma del prossimo anno, e l'annuncio da parte della Roma dell'ingaggio di Josè Mourinho ha spiazzato tutti. E c'era più di qualcosa di concreto, ma il 'sì' dello Special One ha convinto subito i piani alti di Trigoria.

Per venerdì era stato persino fissato il summit con l'agente del tecnico ex - che aveva già espresso il suo gradimento per la rosa -, per discutere di un possibile futuro in giallorosso. Non se ne farà nulla. E paradossalmente ora è il Tottenham - circa 20 giorni fa la separazione proprio con Mou - a diventare un'opzione più che concreta per Sarri.

(gasport)