29/06/2021 08:11
IL TEMPO - Tutti in ginocchio. L’argomento continua a far discutere, non tanto per la scelta, quanto per la motivazione data a tale scelta da un rappresentante della comunicazione della Figc. «La squadra si inginocchierà per solidarietà con gli avversari, non per la campagna in sé, che non condividiamo. I giocatori austriaci non si sono inginocchiati e i nostri sono rimasti in piedi. Se quelli del Belgio lo faranno, anche i nostri saranno solidali con loro». Qualcosa è andato storto, qualcuno ha espresso un parere personale non in linea con il pensiero della Federazione dando fuoco alle polveri. Alla fine, da via Allegri è arrivata una nota per correggere il tiro. «La Federazione Italiana Giuoco Calcio, nel ribadire il suo impegno incondizionato e quello di tutti gli Azzurri contro il razzismo e ogni discriminazione, ha ritenuto opportuno lasciare alla squadra la libertà di aderire alla campagna Black Lives Matter - scrive la Figc in una nota ufficiale - come già affermato dal presidente Gabriele Gravina non più tardi di una settimana fa la FIGC ritiene che l'imposizione di qualsivoglia comportamento rappresenti in sé una forma di prevaricazione e sostiene la scelta della squadra in occasione delle gare di UEFA Euro 2020, compresa quella con il Belgio di venerdì prossimo. Il giudizio sulla sensibilità di tutti i membri della Nazionale italiana in difesa dei diritti della persona umana è nel dna azzurro, come provano molteplici iniziative e dichiarazioni in tal senso, e non può essere subordinato all'adesione ad una, non l'unica, manifestazione di sostegno alla lotta anti-razzista». Che l’argomento fosse spinoso, lo si era capito sin dalla partita contro il Galles, in cui metà squadra si inginocchiò, e l’altra metà rimase in piedi. E ora col Belgio? «La pensiamo tutti uguale - dice Matteo Pessina - se troveremo una squadra che ha questa volontà, il gruppo degli Azzurri si unirà per solidarietà e sensibilità, pur mantenendo la convinzione che la lotta al razzismo vada combattuta in altro modo». Questo il commento di Matteo Salvini: «È un dibattito surreale - ha ribadito - penso che i ragazzi debbano concentrarsi sulla partita perché ci sono milioni di italiani che aspettano di esultare e quindi che si concentrino su quello che accade in campo. Spero si inginocchino dopo aver segnato».