L'Italia ci fa sognare

05/06/2021 08:20

L’ultimo test di lancia l'Italia verso l’esordio di venerdì prossimo a Roma, contro la Turchia, con ottime sensazione. Battuta 4-0 la Repubblica Ceca, che non è il Brasile, ma neanche San Marino. In assoluto, ciò che è piaciuto di più è stata la continuità d’azione. Mai un passo indietro, neanche sul 4-0, pressing continuo nella metà campo avversaria e ricerca costante della porta altrui. È ciò che pretende Mancini: mentalità dominante, senza speculare sul vantaggio. L’Italia fatica a costruire e si spaventa al 19’ quando una torsione innaturale del ginocchio fa urlare Bonucci a terra. Acerbi si scalda. Per fortuna, Leo si rialza. Da qui gli azzurri crescono e passano al 23’. Insigne che si accentra e scodella da trequartista per l’incursore Barella è vangelo del Mancio. Pallone intercettato, Immobile controlla e imbuca con bella reattività. Il centravanti si è mosso molto e bene. Anche nell’occasione del raddoppio. Il laziale attacca la profondità spostando la difesa e consente a Barella, lanciato in un’altra incursione, di trovare lo spazio per il tiro. Una deviazione di Boril agevola il gol: 2-0 al 42’. Nella ripresa, l’Italia cresce in sicurezza e confidenza e il gioco sgorga fresco e trasparente, come da una sorgente di montagna. Spinazzola raffina l’intesa con Insigne e punge molto di più. Sulla banda opposta prende continuità anche il talento di Berardi, ma soprattutto esplode il genio di Insigne che imbuca a giro su ottimo assist di Immobile (21’) e poi spalanca il gol a Berardi con un corridoio di miele (28’). Siamo pronti. Alzate pure il sipario.

(gasport)