15/06/2021 07:31
IL TEMPO (E. ZOTTI) - L'identikit del bomber richiesto da Mou è stato tracciato. Il portoghese continua a commentare le partite di Euro 2020 per l'emittente britannica TalkSport e, parlando di Harry Kane, ha elencato le qualità che ritiene indispensabili per un attaccate chiamato a fare la differenza: «Ci sono alcuni attaccanti che anche quando non segnano comunque continuano a giocare. Kane è uno di questi - le parole del portoghese - sul gol di Sterling pur non toccando la palla ha fatto metà del lavoro. Rooney era un numero 10 ma a volte faceva il centrocampista, questi ragazzi hanno di più che la sola finalizzazione». Caratteristiche che ricalcano in pieno il modo di giocare di Edin Dzeko, che con la Roma ha segnato 119 gol ma si è spesso rivelato prezioso grazie ai suoi movimenti senza palla: «Il problema degli attaccanti egoisti - prosegue l'allenatore - è che quando non segnano non fanno nulla. Trovatemi un attaccante egoista che faccia 30 gol e lo metto nella valigia per Roma».
In attesa che Tiago Pinto esaudisca il desiderio, le parole di Mourinho suonano come un messaggio di stima a distanza per Dzeko, che si sta godendo le vacanze in attesa di conoscere il suo futuro. Attualmente non sono arrivate offerte per il bosniaco e tra una ventina di giorni il suo agente si siederà di nuovo con Pinto per fare il punto della situazione: il club considera l'attaccante uno degli elementi più preziosi della rosa, ma se dovesse spuntare un'offerta giudicata allettante dal numero 9 allora anche la Roma prenderebbe in considerazione l'idea di liberarsi di un ingaggio da 7.5 milioni. Dalla permanenza di Dzeko dipendono i movimenti che la società deciderà di fare sul mercato.
Se il bosniaco dovesse restare si cercherà un attaccante che possa coesistere con lui, in caso contrario la Roma dovrebbe alzare l'asticella per portare a Trigoria un giocatore in grado di raccogliere la sua eredità. Rimpiazzare il centravanti delle ultime sei stagioni però non è semplice, per questo l'ipotesi di una sua permanenza nella Capitale è tutt'altro che improbabile. Soprattutto dopo la benedizione di Mourinho. Chi invece sta aspettando la squadra giusta per dire definitivamente addio alla Roma è Alessandro Florenzi: oggi il suo agente Lucci incontrerà Leonardo per capire se ci sono i margini per un ritorno di fiamma con il Paris Saint-Germain.
Il ds dei parigini sperava di rimpiazzare il terzino con un top player, ma l'accelerata del Chelsea su Hakimi ha rovinato i piani del Psg che adesso potrebbe decidere di riprendere Florenzi. In entrata si attendono sviluppi su Xhaka e Rui Patricio: Mourinho considera entrambi quasi come due giocatori della Roma, ad oggi però manca ancora l'intesa con Arsenal e Wolverhampton.