Mou detta l'agenda: sì a Dzeko, no a Florenzi. E spinge per Icardi

07/06/2021 07:19

LEGGO (F. BALZANI) - Ha passato il week end nella Douro Valley (la regione del vino di Porto), ma già oggi sarà di nuovo al lavoro. Il gm Tiago Pinto è atteso in primis dall'incontro con Lucci, l'agente che cura gli interessi sia di che di . Sul bosniaco trapela ottimismo vista la volontà di Mou di avere giocatori di carattere ed esperienza. A Edin, però, sarà chiesto di rinunciare a qualcosa sullo stipendio da 7,5 milioni. Separazione praticamente certa, invece, per l'azzurro nemmeno menzionato da Mourinho quando ha parlato dei giallorossi all'Europeo. Restano e in Italia anche se preferirebbe l'estero. Difficile il riscatto del Psg, sfumato il Tottenham dopo il no di . Lucci chiederà di abbassare le pretese a 8 milioni. Un destino amaro quello dell'ex capitano.

Da decifrare quello di Icardi che rappresenta più di una suggestione per i Friedkin. Dopo il primo no di Cairo a Belotti (chiede 30 milioni), infatti, riprende quota la pista dell'argentino che il Psg cede pure in prestito con diritto di riscatto. Due ostacoli: lo stipendio da 9 milioni e la . Un problema che non ha Xhaka che si avvicina sempre più. Mourinho intanto si scalda con uno scambio di battute con Deschamps. Quando hai Mbappé e quella rosa o vinci o sarà fallimento. Didier non l'ha presa bene: "Ho pensato lo stesso del suo Tottenham, ma alla fine non è andata come previsto".