10/06/2021 08:05
IL TEMPO (F. BIAFORA) - È già aria di derby tra Roma e Lazio. Il clima di sfottò tra le tifoserie è a livelli incandescenti dopo l’annuncio dei nuovi allenatori per la prossima stagione: Mourinho siederà sulla panchina lato Curva Sud, mentre Sarri sarà su quella più vicina alla Nord. E subito sui social è spuntato un episodio del passato, che non ha fatto altro che accendere ancora di più gli animi.
L’unico precedente tra i tecnici - quasi agli antipodi per idee tattiche e stile comunicativo - dei club risale al 20 ottobre 2018, quando uno allenava il Chelsea e l’altro il Manchester United, ed è una gara che probabilmente ricordano ancora entrambi. Allo scadere dei sei minuti di recupero i Blues trovarono un insperato pareggio, con un’esultanza smodata da parte della panchina londinese, con un membro dello staff che andò oltre il consentito e accese la miccia.
Marco Ianni, fedelissimo di Sarri, festeggiò proprio in faccia a Mou e volò anche qualche parola di troppo all’indirizzo del portoghese, che subito balzò in piedi come una furia: fu necessario l’intervento di diversi steward e altri componenti della squadra per bloccarlo, con Sarri che fece da paciere. «Sono stato insultato e non mi ha fatto piacere. Sarri mi ha portato nel suo ufficio per scusarsi e ha portato pure il suo assistente affinché si scusasse. Ianni lo ha fatto e gli ho detto che se si sentiva davvero in colpa per quando accaduto lo avrei perdonato. Anche io ho commesso molti errori nella mia carriera e non ho certo intenzione di ucciderlo», il racconto dello Special One. Al prossimo derby Mourinho ritroverà Sarri e lo stesso Ianni: chissà se la ruggine è definitivamente alle spalle