Roma Femminile, Andressa: "Nè uomini nè donne, esiste solo una Roma"

01/06/2021 08:07

Andressa Alves, protagonista con la Roma Femminile di una storica vittoria in Coppa Italia, si è raccontata in un'intervista rilasciata al quotidiano. Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Andressa, che effetto fa essere le prime a regalare un trofeo alla famiglia Friedkin?
«Sono veramente felice, è bellissimo essere parte della storia di questo club, questo trofeo è storico e mi rende orgogliosa. La Coppa Italia era un trofeo che volevamo fortemente: insieme allo staff ne avevamo parlato durante l’anno, adesso ci siamo riuscite ed è bellissimo».

Sapeva che avete vinto una coppa e ai rigori in una data significativa? Il 30 maggio alla Roma ricorda la finale del 1984 col Liverpool.
«So che il 30 maggio 1984 è una data triste per i tifosi romanisti, spero però che la nostra vittoria di ieri possa averlo in qualche modo reso un po’ diverso da ora in poi. Magari, pensando a questa data si penserà un po’ anche a noi».

Il prossimo obiettivo è sfidare la per il titolo?
«Nella prossima stagione faremo di tutto per continuare a vincere e cercare di centrare anche la partecipazione alla , un altro grande obiettivo».

La vostra vittoria ha avuto un’eco incredibile: i successi possono aiutare a ridurre il gap di attenzione con gli uomini?
«Penso di sì, che possa essere importante anche in questo senso. È stata una bella giornata, una bella partita, in un orario comodo e tanta gente ha seguito l’incontro, avvicinandosi magari per la prima volta al calcio femminile. Non c’è una Roma maschile e una Roma femminile, esiste la Roma, e i tifosi che magari prima seguivano solo il calcio maschile, ci dimostrano quotidianamente di essere con noi».

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(La Repubblica)