Gravina e la Serie A: "Format a 20 o 18? Decidano i club". Avanti con B e C

28/07/2021 09:22

Al via le discussioni sulla riforma del calcio. Nell'idea iniziale di Gabriele Gravina la Serie A avrebbe dovuto avere due squadre in meno, «ma non è lì il cuore della riforma: 20 o 18, la questione non mi affascina, la lascio agli imprenditori del calcio italiano». La maggioranza dei club è apparsa molto più che scettica. Dalle prime stime i ricavi scenderebbero infatti del 15-20% tra diritti tv, biglietteria e sponsorizzazioni.

Il presidente ritiene indispensabile intervenire sul numero di retrocessioni, «che deve assolutamente diminuire», e poi sulla creazione di due sole Leghe, perché «tre livelli di professionismo non sono più sostenibili, quindi ho proposto una fusione tra la Serie B e la Serie C». E allora ecco nella bozza due retrocessioni dalla A, due dalla B e 3 dalla C Elite.

E qui veniamo al secondo punto, una nuova Lega di B con all’interno l’attuale Serie B e quella che è stata definita appunto Serie C Elite che, stando a questo primo piano presentato, dovrebbero avere entrambe 18 squadre. Sarebbe poi mantenuta una Serie C classica (con 36 squadre divise in due gironi e per la quale si sta valutando l’ipotesi del semiprofessionismo, a oggi però ancora non normato), quindi una Serie D Elite (creata come campionato cuscinetto per facilitare la transizione) e la Serie D. Occhio alla tempistica: la creazione di Serie C Elite e Serie D Elite è prevista già dalla stagione 2022/23.

(Gasport)