09/07/2021 07:36
LEGGO - Le parole del Governo britannico pesano come un macigno: «Saremo in grado di gestire il rischio, ma non possiamo dire che i rischi non esistano quando si hanno migliaia di persone riunite in un luogo», aveva detto il ministro delle Attività Produttive, Kwarteng. E ora che la sfida di domenica è certa, Inghilterra-Italia, i rischi di affollamento aumentano a dismisura. La finale, del resto, come dichiarato dallo stesso capo del Governo Johnson, diventa adesso quella del rischio calcolato, non di un illusorio rischio zero.
Intanto, i 60mila di Wembley (quelli di mercoledì e quelli che ci saranno domenica) hanno scatenato polemiche in tutto il mondo, soprattutto da parte di virologi ed esperti vari, convinti che il super match a porte aperte sia una follia. Del resto, i 32mila casi positivi di mercoledì in Inghilterra sono un dato più che allarmante. Infine, la Uefa ha concordato con le autorità britanniche 1000 tifosi provenienti dall'Italia a Wembley: tampone, max 12 ore nel Regno Unito e quarantena di 5 giorni le regole tassative da rispettare.