Mou e Mau come Capello ed Eriksson, ma ora servono squadre del loro livello

19/07/2021 07:19

Vederli all'opera è il piacere che si pensava. Mourinho e Sarri sono due assi e sono bastati i primi giorni in tuta per averne conferma, si percepisce che il livello è salito per Roma e Lazio.  Era dall'Age d'or di Capello ed Eriksson che non c'erano due allenatori paragonabili, insieme. Ed è difficile pensare che non si vogliano o non si possano accontentare due allenatori simili, dopo averli accolti. Perché almeno avvicinare le gesta di Capello ed Eriksson, gli ultimi a vincere uno scudetto a Roma, è possibile, se si allestiscono squadre di alto livello.  Fuori dall'asse del nord è Roma la città più vincente in Italia, anche di recente. E quando le cose vanno male è perché i dirigenti sbagliano, non perché ci sono la stampa ostile o le radio. Quello dell'ambiente difficile è una spiegazione troppo facile, anche per via di un certo autocompiacimento (oh come siamo difficili noi, che città tosta che siamo, quanto siamo polemici e puntuti), anche nel resto dell'Italia. Ma basta dotarle di allenatori e giocatori bravi, e le romane vincono eccome, o ci vanno vicino.

(Il Messaggero)