Parla Lempainen, il chirurgo che ha operato Spinazzola: «Leonardo tornerà super»

06/07/2021 08:11

GASPORT - Perfettamente riuscito l'intervento al tendine d'Achille a cui si è sottoposto ieri Leonardo Spinazzola. L'operazione, durata 90 minuti, è stata effettuata dal professor Lasse Lempainen, 42 anni, allievo storico del luminare Sakari Orava, in pensione da un anno e mezzo, ma supervisore, maestro e consigliere di Lempainen, che dopo l'intervento è stato intervistato dal quotidiano sportivo

Professore, come ha trovato Spinazzola?
«Leonardo ha una grande forza interiore, anche se la rabbia per avere dovuto interrompere la splendida avventura dell’Europeo non è certo smaltita. Ma l’ho subito visto grintoso e concentrato sulla riabilitazione. Continuava a parlarmi della delusione per essersi dovuto fermare in un momento magico, con un gruppo splendido».

Che tempi possiamo stimare per un ritorno in campo dell’azzurro?
«Difficile dirlo. Adesso si dovrà sottoporre a diversi passaggi riabilitativi, mantenendo il tono muscolare, per poi passare a sedute in piscina e quindi alla cyclette. Ci terremo in continuo contatto con lo staff medico della Roma, rappresentato qui dal dottor Manara. Non abbiamo fissato una visita di controllo, ma faremo diversi meeting da remoto».

I tifosi della Roma e della Nazionale possono sperare di rivederlo già in campo tra sei mesi?
«Se tutto andrà bene, tra sei mesi Spinazzola potrà tornare ad allenarsi con i compagni. Poi dovrà ritrovare le giuste sensazioni e soprattutto la condizione migliore. Quindi i tempi saranno un po’ più lunghi. Ma, ripeto, è presto per fare questi discorsi».

La rottura è avvenuta proprio a metà del tendine. Questo cosa significa?
«Il trauma è stato quello più comune per gli atleti professionistici. Il problema semmai è che l’infortunio è arrivato in piena accelerazione e quindi il tendine si è ritratto molto».

C’è il rischio che Leonardo non torni al cento per cento?
«Sono molto ottimista sul suo pieno recupero. Molto dipenderà dalla riabilitazione, ma resto convinto che tornerà il grande giocatore che all’Europeo stava impressionando tutti».

L’azzurro ha espresso il desiderio di essere a Wembley domenica, se l’Italia raggiungesse la finale.
«Non vedo problemi. Se vuole, potrà andare a Londra. E mi auguro che succeda».