13/08/2021 07:37
Si è raccontato in un'intervista rilasciata al settimanale Sportweek Daniele De Rossi, ex capitano della Roma che ha fatto parte dello staff della Nazionale laureatasi campione d'Europa a luglio. De Rossi ha deciso di chiudere la sua avventura azzurra, e il quotidiano sportivo dà un'anticipazione delle sue parole:
«È stata una scelta difficile ma lascio la Nazionale. È stata una scelta difficile perché mi sono trovato splendidamente con tutti. Io ho dato loro forse l’uno per cento e loro in cambio mi hanno permesso di vivere un’esperienza indimenticabile. Sarò sempre debitore verso la Nazionale. Però ho chiaro cosa voglio fare: allenare. E per quanto possa sembrare strano, visto che ho solo 38 anni e non mi sono mai seduto in panchina, mi sento pronto. Continuare con la Nazionale, aspettando la prima panchina che si libera, non avrebbe senso e non sarebbe corretto verso la Federazione e verso Mancini che con me si è comportato in modo fantastico».
Non poteva mancare un passaggio sulla Roma e sull’obiettivo futuro di allenarla - «Avverrà quando me lo sarò meritato, ma non è un’ossessione» -, sull’arrivo di Mourinho e sull’ipotesi che potesse diventare il suo vice. Ma anche il rapporto con Totti e l’augurio che «possa rientrare un giorno nella Roma, ma...», con un rimprovero al club per la gestione del dopo carriera del numero 10 con cui ha vissuto in campo mille battaglie.
(gasport)