26/08/2021 07:56
Si andrà anche oggi a sfiorare i trentamila, esattamente pochi giorni dopo Roma-Fiorentina. È l’effetto-Mou, l’onda emozionale che sta attraversando Roma grazie al carisma ed all’influenza di un allenatore come il portoghese. perché la partita con il Trabzonspor è una di quelle da «knockout», come l’ha definita all’andata lo stesso Mourinho. Ed è per questo che il portoghese non cambierà molto rispetto alle partite precedenti. L’unico grande dubbio è al centro dell’attacco, dove Abraham e Shomurodov dovrebbero fare staffetta, con l’inglese favorito per partire nella squadra titolare (nonostante ieri girasse per Trigoria con la borsa del ghiaccio su una coscia). «Ma in quel ruolo c’è anche Mayoral. Sono tre giocatori bravi, con profili diversi ma di qualità. È una delle posizioni in cui siamo più forti di prima». Forse Mou potrebbe anche decidere di dare un turno di riposo a Mkhitaryan e Viña, dando così spazio dal via a Carles Perez e Calafiori. E ieri Mou è stato anche molto chiaro sulla situazione del centrocampista, parlando ad esempio di Diawara. «Amadou è con noi. Il mercato è aperto, fino al 31 agosto, qualcosa può succedere. Anche però che Diawara rimanga con noi. È un’opzione, in caso sarà un plus e non un problema». È evidente, però, che la Roma speri di piazzarlo altrove per prendere un altro regista. Uno alla Zakaria (Borussia Moenchengladbach) o Anguissa (Fulham). C’è stato anche un sondaggio con Witsel, che però è un giocatore diverso e che comunque guadagna troppo. Per chiudere, Pastore sta trattando l’addio, ma per lasciare la Roma vuole il pagamento di un anno di contratto, mentre Pinto è disposto solo a lasciargli il cartellino. Detto di Darboe, il cui rinnovo del contratto è oramai cosa fatta, va segnalato come la Fiorentina sia piombata su Mayoral.
(gasport)