La Roma chiude per Abraham, e oggi l'Inter abbraccia Dzeko

10/08/2021 07:23

Mentre il jet di Lukaku portava via le ultime lacrime nerazzurre, l’ spazzava via gli ultimi dubbi su chi indosserà la 9: sarà il centravanti del dopo-Romelu e lo sarà da subito, già oggi. Tutte le parti erano d’accordo, ma si aspettava soltanto l’ultimo passaggio formale: per liberare effettivamente Edin, onorando una vecchia promessa, la Roma doveva prima trovare un sostituto adeguato. Al bosniaco biennale da 5 netti più bonus a stagione allunga la carriera del bosniaco di un anno (in giallorosso sarebbe andato in scadenza) e rappresenta una enorme sfida tecnica a quasi 36 anni. Ai Friedkin va una cifra simbolica, poco meno di due milioni per evitare la minusvalenza.  Nel domino delle punte in giro per l’Europa è comunque decisivo il destino giallorosso di Abraham, erede di a Trigoria. Ad agevolare i lavori per Edin in nerazzurro è stata proprio la forte accelerazione pomeridiana della Roma per questo 23enne mosso dalla voglia di dimostrare al Chelsea che con Mourinho può sfondare in A. L’operazione è stata congegnata con un prestito biennale, ma con il riscatto previsto a 35 milioni. Sino a tarda ora ieri Tiago Pinto ha trattato con Marina Granovskaia e sono cadute le altre due candidature forti per la successione al bosniaco: Isak della Sociedad e Azmoun dello Zenit.

(gasport)