12/08/2021 07:29
Sei anni impossibili da dimenticare, non fosse altro perché a Roma sono nati tutti e tre i figli e perché nella Capitale è sbocciato il suo progetto di famiglia. Ecco perché Edin Dzeko resterà legato a Roma e perché – molto probabilmente – terrà la sua villa di Casal Palocco. Anche se ora il presente è l’Inter, Milano, un’avventura nuova e una città tutta da scoprire. ei suoi sei anni romani Edin è stato a Casal Palocco, nella villa che comprò da Marco Delvecchio ed in cui prima di lui aveva vissuto in affitto il brasiliano Juan. Ristrutturata con piscina, campo da beach volley, palestra e una dependance per gli ospiti, quella villa è diventata il centro di tante cene e di tante feste. A parteciparvi spesso gli amici più stretti di Edin e le loro famiglie: Kolarov («Un fratello, lui e Pellegrini li porterei sempre con me», disse Edin), che ora gli farà da cicerone nel mondo Inter, lo stesso Pellegrini, e poi Pjanic, Rüdiger, De Rossi, Mirante, Juan Jesus, Fazio, Perotti e Santon. Il centro di gravità Edin è legatissimo alla sua famiglia, con cui appena può passa ogni momento libero. Nei giorni particolarmente stressanti o impegnativi, lui ed Amra dormono in camere separate, per permettere a Edin di riposare nel modo migliore. Musulmano non praticante, Dzeko non ha tatuaggi (Amra invece ne ha uno solo, la scritta “Edin” sul polso) e oltre alla casa di Roma ne possiede un’altra bellissima a Dubrovnik, in Croazia, dove c’è l’altro centro di gravità dei suoi interessi. Lì, infatti, da qualche anno ha aperto un locale elegante e rinomato, il Ritual Cafè & Hookah Bar, che gestisce insieme all’amico del cuore. Adesso Edin si vuole godere questi due anni a Milano, in casacca nerazzurra, per poi magari andare a finire la carriera a Dubai o giù di lì.
(gasport)