18/09/2021 08:04
Ne ha fatta di strada da quando, 25 anni fa, Lorenzo Pellegrini nasceva nel quartiere di Cinecittà. Era il 1996, e il piccolo ragazzino subito tutt'uno col pallone è diventato uomo, marito di Veronica e papà di Camilla e Thomas. In mezzo papà Tonino, suo primo allenatore, poi Bruno Conti, che lo ha portato alla Roma da centravanti: gracilino, ma con tecnica da vendere.
Così lo vedeva Montella, che nei giovanissimi nazionali, gli ha affidato le chiavi della squadra. Nella Roma ha anche trovato chi, come mister Mirko Manfrè, lo ha abbassato a centrocampista e chi, come Tovalieri (nell'under 17), lo ha provato pure da difensore centrale.
E dalla primavera il salto al Sassuolo, poi il rientro a casa con Monchi e Di Francesco che hanno spinto per riaverlo. L'esordio in A, però, è arrivato prima con la Roma: Era il 22 marzo 2015, aveva appena 18 anni, quella sera sostituì Salih Uçan. Tanta strada per arrivare ad oggi, momento magico per l'avventura di Pellegrini in giallorosso.
E non manca molto per ufficializzare il proseguo di quella avventura, fascia al braccio e Mourinho accanto. La settimana prossima è quella giusta per legarlo alla Roma, ancora per tanti anni.
(Il Messaggero)