17/09/2021 07:14
LEGGO (F. BALZANI) - Un'altra rimonta, un'altra vittoria di cattiveria anche se Mourinho non è del tutto soddisfatto. La sesta in meno di un mese. La Roma dello Special One domina pure in Conference League ricoprendo di gol il modesto Cska Sofia dell'amico Mladenov con una doppietta di un sempre più principesco Pellegrini, la seconda perla consecutiva di El Shaarawy e la forza dirompente di Shomurodov e Abraham. La partita non era iniziata bene coi bulgari passati in vantaggio dopo l'indecisione di Villar. A ritirare su il morale a uno stadio tutto esaurito (per quanto il Covid possa concederlo) ci ha pensato il capitano con un gol da capitano, quello con la 10: stop, uno sguardo all'angolino e cucchiaio felpato. Una delizia. Poi a travolgere la difesa del Cska ci ha pensato la Locomotiva Shomurodov che strappa tre volte il pallone dai piedi degli avversari e serve a El Shaarawy la palla che fa rialzare la cresta al Faraone. La sensazione è che la Roma non sia mai in pericolo nonostante qualche indecisione del centrocampo. Nella ripresa a chiudere i discorsi ci ha pensato ancora Pellegrini, con una rete da bomber consumato dopo la bella discesa di Calafiori. Poi è festa con il poker calato da Mancini dopo il palo di Smalling e la prima rete all'Olimpico di Abraham entrato pochi minuti prima. Un dominio, una goleada che poteva essere ancora più pesante. Ma Mourinho non si accontenta: "Non abbiamo giocato bene, poca intensità a centrocampo e terzini timidi. Però il gruppo è fortissimo e si sta creando una squadra vera. Pellegrini? Mi ha detto che firmerà nei prossimi giorni, e rinsalderà il rapporto coi tifosi". Poi la richiesta sul mercato: "In panchina ho bambini che devono diventare calciatori. Dobbiamo andare tutti i giorni a San Pietro per pregare non ci siano infortuni". Più che un segnale ai Friedkin.