21/09/2021 07:19
LEGGO (F. BALZANI) - Ripartire è sempre difficile, e di questi tempi lo sappiamo tutti. Figuriamoci se vieni dalla rottura di entrambi i crociati quando hai poco più di 20 anni e non giochi quasi da due. Forse, però, nemmeno Zaniolo si aspettava un inizio stagione così duro tra Roma e Nazionale. Il talento giallorosso nel ko contro il Verona ha giocato la sua partita più brutta da quando è nella capitale, ma nel complesso è l'unico giocatore del reparto offensivo a non aver mai nemmeno provato il gol in campionato.
E sui social sono arrivate le prime critiche. Non sul suo profilo ufficiale, però, visto che Nicolò ha deciso di oscurare Instagram da qualche giorno proprio per evitare di accusare il colpo e per trovare maggiore concentrazione. Era già successo qualche mese fa quando si parlava più delle sue storie sentimentale che del recupero fisico.
Accanto a lui mamma Francesca ma anche papà Igor. Riuscire a superare la salita non è facile e anche nel recente passato giocatori con i suoi stessi problemi (la rottura di entrambi i crociati) hanno trovato le stesse difficoltà: da Marchisio a Florenzi passando per Milik. L'esempio deve essere Ancelotti che mesi fa ha sentito Zaniolo suggerendogli di giocare qualche passo indietro. Mourinho crede nel numero 22 e sa bene che in questi casi basta una scintilla.
«Nicolò doveva superare le cicatrici emozionali che lasciano certi infortuni», ha detto una settimana fa. Giovedì contro l'Udinese potrebbe restare a riposo in vista del derby. Quale partita migliore per riaccendere la scintilla? Vero, Zaniolo?