01/09/2021 07:56
IL TEMPO (T. CARMELLINI) - Chi si accontenta gode. È la filosofia alla quale dovrà fare riferimento Mourinho nella sua prima stagione in giallorosso, perché non è arrivato l’atteso colpo in extremis che avrebbe completato una rosa già competitiva. Il tecnico portoghese ci ha provato in ogni modo, senza mai calcare la mano questo è vero, però lo ha detto ogni volta che ha potuto e ha anche fatto qualche scelta che andava proprio in quella direzione (vedi Villar in tribuna all’ultima partita): perché secondo lui a questa squadra mancava e manca ancora un centrocampista di riferimento, l’uomo in grado di far cambiare tutto.
Peccato, perché la Roma era davvero a un passo dall’essere una squadra in grado di lottare con le prime della classe: anzi lo sarebbe già così se non fosse che la stagione è lunga e la panchina non appare certo all’altezza delle concorrenti. Così il colpo non è arrivato e il mercato giallorosso si conclude con l’ingaggio di Abraham che raggiunge Vina, Rui Patricio e Shomurodov: per un totale di quattro acquisti complessivi. Poi Tiago Pinto è riuscito sfoltire la rosa degli esuberi o almeno ci ha provato: via sul serio solo Under, ma ha trovato comunque sistemazione a molti fuori rosa mandati in prestito a giocare altrove senza oneri per il club.
Restano i nodi dei tre irremovibili e soprattutto impiazzabili: Nzonzi, Santon e Fazio che ha addirittura aperto un contenzioso giudiziario con la società che gli paga lo stipendio da ormai oltre un lustro. Mourinho alla fine dovrà affrontare la stagione appena iniziata con questi uomini, cercando di fare buon viso a cattivo gioco con una società che comunque, in questo ultimo periodo, ha immesso nel club liquidità per 85 milioni di euro. Soldi freschi che i Friedkin non hanno mai lesinato da quando sono a Roma e l’arrivo di Mourinho sta lì a dimostrarlo: perché il suo ingaggio non è che costa poco eh… Ora la differenza la dovrà fare lui e se il buon giorno si vede dal mattina la strada imboccata dai giallorossi sembra essere quella giusta. Il tecnico ci proverà ancora perché l’acquisto che manca potrebbe arrivare già a gennaio e nel frattempo giocherà con gli uomini che ha. Abraham sta dimostrando ogni giorno di più quanto può essere centrale nel progetto di Mou e il ritorno al top di Zaniolo potrebbe essere il vero colpo di mercato di questa Roma: aspettando che anche il campione d’Europa Spinazzola possa iniziare a fare la sua parte. La strada è lunga e i conti si faranno alla fine.