24/10/2021 09:14
IL TEMPO (M. VITELLI) - Il Napoli scende in campo all’Olimpico per provare a conquistare la nona vittoria in altrettante partite di campionato. Un obiettivo importante che Spalletti però non ritiene decisivo ai fini della stagione. «È uno scontro diretto, questi sì – dice – ma le cosiddette sette sorelle saranno sempre in questo condominio fino al termine della stagione, ne riparleremo strada facendo». Roma-Napoli è la sua partita e non lo nasconde. «Sarà un match tra due parti di me – ammette – non c’è nessun passato da sconfiggere». Col suo ritorno nella capitale, riecco le domande su Totti. «Per lui ho fatto delle cose che pensavo non avrei mai fatto e le rifarei anche. L’ho amato e con il pallone tra i piedi è il più forte che ho allenato». Poi scherza. «Farò anche io una serie tv e il titolo sarà: speriamo de morì tutti dopo». Capitolo Mourinho. «È un onore essere accostato a lui – dice Spalletti – è un allenatore che migliora il campionato, è più bravo di me». Chiusura sul rapporto con i tifosi giallorossi. «Non merito i loro fischi, io so quanta passione, amore e ossessione ho dato alla Roma».