Mou batti un colpo. Il digiuno è special, ma ora la Roma va a caccia di rinforzi

16/11/2021 08:06

Sono passati 1637 giorni dall'ultimo trionfo di José Mourinho. Era il 24 maggio 2017 quando con Smalling e Mkhitaryan alzava al cielo la coppa dell'Europa League con il Manchester United. Sono passati 54 mesi, in cui il tecnico non ha vinto nulla. Per uno che dal 2002 ha vinto 25 trofei sembrano un vuoto enorme, quasi incomprensibile. Il tecnico è tornato da Londra e ha subito scaricato la sua voglia di fare con un post su : "Tornato a Roma, in ufficio e torniamo alla nostra promessa: lavorare duramente e costruire il futuro della Roma". Per farlo, però, il portoghese ha fatto capire di avere bisogno che venga fatto mercato. Nei corridoi di Trigoria si sussurra che la lista di Mourinho sia impegnativa dal punto di vista economico, motivo per cui occorrerebbe vendere.

Il desiderio dello Special One è quello di avere un terzino che possa giocare su entrambe le fasce e l'obiettivo prescelto è Dalot del Manchester United. Pinto vorrebbe prenderlo in prestito con diritto di riscatto, ma gli inglesi sono uno scoglio severo. Al tecnico piacerebbe anche un centrale in più: si segue Senesi del Feyenoord, contratto in scadenza nel 2023. In mediana Mourinho vorrebbe un centrocampista che faccia da frangiflutti e che sappia impostare: in prima fila ora ci sarebbe Grillitsch dell’Hoffenheim, anche lui con il contratto in scadenza a giugno. Si parla di buoni giocatori, non di fenomeni, per cui il desiderio di rifondazione del tecnico sarà trasferito in estate, anche se senza qualificazione in investire sarebbe più difficile.

(Gasport)