11/12/2021 08:09
Dall’alto dell’investimento niente affatto banale (40 milioni e bonus) il punto fermo del reparto avanzato della Roma è sempre stato inappellabile: Tammy Abraham. Poi c’è stata la tentazione Eldor Shomurodov, altro nuovo acquisto (e da 18 milioni). Risultati rivedibili in diverse occasioni, tanto che – una volta virato sul quel 3-5-2 utile per proteggere meglio la difesa e dare più spazi al centravanti inglese – il partner ideale è parso Nicolò Zaniolo. Tutto risolto? Non proprio, perché gli acciacchi del giovane attaccante a volte non lo fanno essere disponibile, o magari non nelle condizioni migliori. Ma poiché il caso si annida anche nei dettagli, è stata proprio la partita di Sofia contro il Cska a regalare all’allenatore portoghese la migliore notizia della settimana (subito dopo il pari dello Zorya contro il Bodo, che ha “regalato” il primo posto ai giallorossi): la piena affidabilità di Borja Mayoral. a sensazione, perciò, è che fra Abraham e Mayoral ci sia parecchia compatibilità tecnica. Se Shomurodov e Zaniolo sembrano essere più attaccanti da spazi aperti, in cui sviluppare corsa dirompente, lo spagnolo sembra avere le caratteristiche di quello che può andare incontro alla palla, consentendo così all’inglese di cercare la profondità. Entrambi, poi, hanno quella tecnica di base necessaria per cercare il triangolo stretto o l’appoggio smarcante per il compagno in quelle partite in cui, magari, la squadra avversaria cerca principalmente di chiudere ogni spazio.
(gasport)