Delvecchio: «Nicolò preso di mira? Succedeva anche a Totti»

03/12/2021 07:30

Intervistato dal quotidiano, ha detto la sua sulla questione Nicolò Zaniolo Marco Delvecchio, ex attaccante della Roma tra gli eroi dello scudetto del 2001. Tra i temi trattati anche un paragone sul trattamento degli arbitri riservato al classe '99 e a . Queste le sue parole:

Delvecchio, Zaniolo è un simulatore?
«Beh, stando a quanto visto a , direi di no. Il tocco c'è stato ed è caduto. Un tocco lieve, ma parlare di grande simulazione mi pare esagerato. Non era rigore, basta. Perché il giallo per simulazione? Troppo».

Gli arbitri ce l'hanno con lui?
«Gli episodi vanno in quella direzione, ma non credo si tratti di accanimento».

Mourinho è stato chiaro: deve andare via dall'Italia?
«Non so se abbia ragione, non penso ci sia un qualcosa di specifico contro Zaniolo. Posso capire se Mourinho si riferisce a un qualcosa contro la Roma più in generale. A volte capita che gli arbitri ti prendano di mira, non ne farei una tragedia, bisogna reagire: Zaniolo deve continuare a giocare al calcio, come sa fare. Forse questa è una fase in cui ha difficoltà a comunicare con i direttori di gara e viene spesso punito. Ma sono cose che col tempo si risolvono».

Succedeva anche al ventenne, ricorda?
«Come no? E' vero, un po' era così anche per Francesco. Che sapeva, come Zaniolo, di essere forte, e quando vedeva che non gli fischiavano i falli, magari protestava platealmente. Succede che per questo gli arbitri ti prendano di mira, magari notano la tua attitudine a reagire o certi atteggiamenti che non vanno bene [...]».

(Il Messaggero)