Salerno fuori, anzi no. La Lega aiuta Lotito

17/12/2021 07:18

Quella di questa sera contro l' potrebbe essere l'ultima partita in questa Serie A della Salernitana. Il vizio della proprietà comune con la Lazio, con Lotito a reggere i fili di entrambi i club, è la mannaia che pende sulla società. A luglio la Federcalcio aveva permesso a Lotito di spossessarsi della società affidandola a due trustee, con mandato irrevocabile di vendita entro il 31 dicembre, ma non è arrivata "nessuna offerta accettabile". Ieri sembrava game over, ma la Lega Serie A ha dato un'altra occasione: ieri 18 club su 18 (qualche voce critica) hanno decido di dire sì a una proroga, una richiesta alla Federcalcio di dare ulteriore tempo, fino alla fine del campionato, per completare la vendita del club. La ragione dietro questa scelta è che se la Salernitana saltasse, si giocherebbe un ritorno a 19 squadre e andrebbero cancellati tutti i punti fatti contro il club di Salerno. Nel caso in cui passasse la proroga e il club retrocedesse comunque, Lotito non potrebbe comunque riprendere il controllo del club. Gravina si gioca la faccia su questa storia. Ieri Lotito diceva: "Ormai sto fuori dalla Salernitana", facendo finta di non sapere che dal 1° gennaio la società tornerà nella sua disponibilità e che senza una proroga dovrebbe essere lui a far fronte alle necessità economiche del club. Per avere la proroga, dovrà essere lui a chiederla alla Figc, che la permetterà solo a condizioni identiche a quelle di luglio, se non più stringenti: gestione affidata a un nuovo trust e mandato a vendere entro il 30 giugno, con garanzia di un atto notarile. Dovesse saltare poi anche quel termine, la fine sarebbe inevitabile.

(Repubblica)