14/01/2022 07:55
IL TEMPO (A. AUSTINI) - «Qui per aiutare la Roma a vincere». Ainsley Maitland-Niles fa l’eco a Sergio Oliveira, i due volti nuovi del mercato giallorosso di gennaio entrano a Trigoria con la tipica freschezza di chi arriva da fuori ed è pieno di buoni propositi.
L’esterno inglese, presentato ieri da Tiago Pinto come «un calciatore pronto per aiutare la squadra subito e impiegabile in più ruoli», ha già esordito contro la Juventus e verrà confermato a destra domenica col Cagliari, mentre il centrocampista portoghese si prepara al debutto dopo aver sostenuto ieri il primo vero allenamento in gruppo. Due innesti richiesti a gran voce da Mourinho, una risposta della società alle lamentele pubbliche e reiterate del tecnico che ora può immaginare delle rotazioni più profonde e inserire dei cambi di qualità durante le gare.
Fuori - per il momento - Villar, Borja Mayoral e Calafiori utilizzati col contagocce dal portoghese, dentro due giocatori dalle caratteristiche molto «mourinhane» , adesso possibile il ritorno in pianta stabile al 4-2-3-1 di inizio stagione e riproposto contro la Juventus. Domenica ad esempio, senza Cristante, Iba˜ñez (squalificati), Smalling e Karsdorp (indisponibili), restano solo Mancini e Kumbulla come centrali schierabili nella linea a quattro. In mediana Oliveira dovrebbe affiancare Veretout, mentre Mkhitaryan si sposterebbe a sinistra, col rientro di Zaniolo sulla corsia opposta e Pellegrini alle spalle di Abraham. Da verificare le condizioni di El Shaarawy, altro possibile titolare nel caso in cui Mourinho volesse optare per la difesa a 3, utilizzando Viña sul centro sinistra.
Al di là di modulo e formazione serve una dimostrazione di carattere della squadra messa all'angolo dall’allenatore stesso. «Non sono io che devo andare verso il profilo psicologico dei giocatori - l’accusa del tecnico - ma loro devono venire nella mia direzione». In questo senso Oliveira rappresenta sulla carta il profilo giusto, «un giocatore che ha personalità - la descrizione di Mourinho - e può aiutarci a uscire dalla comfort zone del sesto-settimo posto». Anche Maitland-Niles mira più in alto: «L’obiettivo - le parole dell’inglese - è raggiungere un piazzamento tra le prime quattro». Un miraggio, però, guardando la classifica. «Contro la Juventus - spiega - c’è stato un calo di concentrazione, ci è costato la vittoria. Dobbiamo lavorare per cambiare la nostra mentalità».
Intanto ieri Villar e Borja Mayoral si sono accasati entrambi in prestito al Getafe. Il centrocampista tornerà alla base a giugno («giocare a Roma è complicato, non pensavo finisse così» ha ammesso), mentre sull’attaccante i giallorossi hanno mantenuto il diritto di opzione per acquistarlo dal Real Madrid a fine stagione per 20 milioni di euro. Difficile. Calafiori si è trasferito al Genoa anche lui in prestito, Reynolds continua a trattare con l’Anderlecht, Olsen potrebbe passare dallo Sheffield United all’Aston Villa.