03/01/2022 09:38
Possibile svolta sul fronte stadio della Roma. Nei prossimi giorni possibile incontro tra Dan Friedkin e il sindaco Roberto Gualtieri, che in occasione dell'incontro all'Olimpico prima di Roma-Inter, aveva dato la sua disponibilità a riaprire una nuova pagina dopo l'addio del club giallorosso al progetto di Tor Di Valle.
Possibile appuntamento entro gennaio: solo dopo partirà poi il vero confronto tra la società e amministrazione comunale, con l'intento di individuare insieme l'area su cui far sorgere il nuovo stadio. La Roma vorrebbe fare tutto in tempi brevi, soprattutto se l'area che verrà individuata è già dotata di servizi. L'obiettivo trovare un’intesa entro pochi mesi, addirittura prima dell'estate.
L’area dell'Ostiense resta la favorita ma verranno valutate anche le altre opzioni. Tor Vergata rispunta sempre, ma non piace alla proprietà americana, sono state esaminate anche le zone di Pietralata e Torre Spaccata e nei mesi scorsi era tornata d'attualità anche l'ipotesi Olimpico. Dopo l'indivuduazione bisognerà valutare i tempi necessari per ottenere i via libera dagli uffici comunali. Oltre che i costi: i Friedkin vorrebbero ridurre al minimo quelli delle opere pubbliche.
Il dossier sul nuovo stadio è passato da Scalera a Berardi, ma potrebbe esserci la consulenza di un manager che segua da vicino la pratica. Intanto si registra un nuovo addio. Dopo pochi mesi dal suo arrivo lascia Krauss, uno degli addetti alla sicurezza giallorossa arrivato a giugno direttamente dagli Stati Uniti. Aveva affiancato Guido Gombar, uomo di fiducia di Pallotta che era stato confermato dai Friedkin.
(Corsport)