02/02/2022 08:13
IL TEMPO (F. BIAFORA) - Ordinante: Dan Friedkin. Beneficiario: AS Roma. Causale: versamenti in conto finanziamento soci. Con la fine del mese di gennaio è arrivato il consueto comunicato di riepilogo mensile sui dati finanziari del club e anche questa volta la famiglia texana ha messo mano al portafoglio. Per supportare la Roma i Friedkin hanno iniettato nelle casse societarie altri 25 milioni, portando il totale dei versamenti alla bellezza di 335 milioni a partire dall’acquisto delle quote dalle mani di James Pallotta, un’operazione datata agosto 2020. La media è di quasi venti milioni spesi ogni trenta giorni dai Friedkin per l’avventura nel mondo del calcio, con questa ripartizione mese per mese: Agosto 2020 10 milioni, Settembre 2020 53 milioni, Ottobre 2020 15 milioni, Dicembre 2020 40 milioni, Aprile 2021 10,5 milioni, Maggio 2021 10 milioni, Giugno 2021 10,2 milioni, Luglio 2021 25milioni, Agosto 2021 60 milioni, Settembre 2021 25 milioni, Ottobre 2021 10,9 milioni, Novembre 2021 10 milioni, Dicembre 2021 15,8 milioni, Gennaio 2022 25 milioni. A tali somme vanno poi aggiunti i 14,6 milioni di finanziamento soci volti a coprire le spese del bond per far sì che gli obbligazionisti confermasserola scadenza a lungo termine invece di ricevere il pagamento immediato subito dopo il cambio di proprietà. Con i 199 milioni versati a Pallotta e agli altri precedenti azionisti per l’acquisto delle quote si supera quindiilmezzo miliardo di euro di investimenti: 534 milioni per l’esattezza, a cui andrebbe inoltre sommata almeno un’altra ventina di milioni (secondo le stime) per i costi sostenuti nei mesi della trattativa che ha preceduto l’acquisto (la banca Jp Morgan, lo studio Chiomenti e gli altri advisor non hanno di certo lavorato gratis…). Un totale da capogiro, ma i Friedkin continuano ogni mese a sostenere la Roma, con la speranza che arrivino anche deimiglioramenti sul campo: nei prossimi mesi la Uefa è pronta a rivedere il sistema del Fair Play Finanziario dandogli una nuova linfa con altre regole e la qualificazione in Champions League, con i relativi ricavi che si porta dietro, aiuterebbe certamente a dare maggiori sicurezze al bilancio del club, senza il continuo e incessante sostegno del proprietario. Oltre alla cifra dei versamenti è stato poi reso noto l’indebitamento finanziario netto del gruppo giallorosso, che resta più o meno stabile e al 31 dicembre 2021 era pari a 298,2 milioni - con una crescita dovuta proprio ai finanziamenti soci che in futuro saranno convertiti in capitale - di cui 253,1 milioni relativi al Prestito Obbligazionario. Oltre al voler ritornare nella coppa che conta dalle parti di Trigoria sono concentrati sul come generare altre fonti di ricavo e lo stadio di proprietà resta uno degli obiettivi di cui si sta occupando il nuovo Ceo Pietro Berardi. La scorsa settimana è andato in scena il primo incontro con il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri e a stretto giro di posta, dopo il primo faccia afaccia di presentazione, ci saranno altri appuntamenti per iniziare ad impostare un percorso condiviso per un nuovo progetto. La partita è ancora lunghissima.