11/02/2022 07:50
IL TEMPO (E. ZOTTI) - La strada per superare uno dei momenti più complicati della stagione passa dalla trasferta di domenica contro il Sassuolo. Una gara cruciale per la classifica della Roma - settima a sei punti dal quarto posto - e lasciarsi alle spalle la cocente delusione per la brutta eliminazione dalla Coppa Italia arrivata martedì scorso a San Siro. Al Mapei Stadium però José Mourinho dovrà a fare a meno di Zaniolo - squalificato dopo l'espulsione rimediata con il Genoa - e Ibanez, che contro l'Inter è uscito dal campo con una distrazione al legamento collaterale del ginocchio sinistro, come anticipato ieri da Il Tempo.
Il brasiliano dovrà rimanere fermo per circa cinque settimane: una perdita importante per lo Special One, che sta prendendo seriamente in considerazione l'idea di tornare al 4-2-3-1. Se così fosse a Reggio Emilia davanti a Rui Patricio giocheranno Mancini e Smalling, con Karsdorp a destra e Maitland-Niles pronto a prendere il posto di Vina sulla fascia opposta. In mediana la coppia titolare dovrebbe essere composta da Cristante e Oliveira - Veretout va verso una nuova panchina - mentre in attacco molto dipenderà dalle condizioni di Pellegrini.
Se il capitano dovesse partire titolare alle spalle di Abraham, ad affiancarlo dovrebbero essere Mkhitaryan e uno tra El Shaarawy e Felix a sinistra. Senza il numero 7 invece a giocare da trequartista sarebbe Mkhitaryan, con El Shaarawy e Felix sugli esterni. Se invece alla fine Mou dovesse decidere di insistere con il 3-4-1-2, in difesa toccherebbe a Kumbulla, con uno tra Shomurodov e Felix a fare coppia con Abraham e Pellegrini o Mkhitaryan sulla trequarti.