21/03/2022 10:44
IL ROMANISTA (T. CAGNUCCI) - Io gli olé non li avrei fatti nemmeno nel recupero, pensa a fine primo tempo. Ma non per discorsi ipocriti di presunta sportività, semplicemente per il motivo che ha fatto incazzare Mourinho: manca una vita, non si "sciala". L'uomo che indica la Lupa la rispetta: "la gatta presciolosa fece li fiji ciechi". E non è scaramanzia, è necessità di stare sul pezzo, soprattutto in quegli attimi dove era fondamentale quantomeno non prendere gol e, se possibile, approfittare del tracollo psicologico degli altri. [...]
Questo Roma-Lazio 3-0 è importante anche per questo: perché è il derby perfetto di Mourinho, perché Mourinho alla Roma ha vinto 3-0 contro la Lazio. Noi siamo di qua, noi lo sappiamo che queste cose valgono. E restano. Fosse per me a Mourinho non solo darei i tre anni di tempo del contratto, ma anche qualcosetta di più, spero che questo derby (20 marzo 2022, Roma-Lazio 3-0) dia tempo a lui e a tutti noi. [...]
Un pensiero a un ragazzino, Zalewski, che si sente "Mai sola mai" in auto dopo la partita e che nel secondo tempo nel tentativo di calciare lontano un pallone che era già fuori finisce contro un cartellone della Tevere; a Smalling che all'88' strilla a Veretout con fare "carnivoro" perché lascia tirare Savic; a Zaniolo che per qualcuno oggi sarà un caso, mentre ieri per me era come un tifoso qualsiasi che esultava dalla panchina. A Lazzari che al 91' cerca un rigore che non c'è. A tutti i confronti fatti in settimana fra Immobile e Abraham e tutti sempre con lo stesso esito. Un pensiero a Pedro. A Mancini che sventola la bandiera. A Totti. [...]
L'ultima cosa: lo stemma non porta sfortuna. Capito? Ma non perché con quel simbolo sul petto Roma-Lazio è finita 3-0: pure se avessimo perso e perso pure male non esistono cose della Roma che portano sfortuna, tantomeno quella Lupa con cui siamo stati marchiati alla nascita. Quando è arrivato a Roma Mourinho ha indicato proprio quella, la Lupa: lo stolto aveva visto solo un allenatore di calcio che si presentava al pubblico, un romanista tutto quello che sarebbe potuto succedere e che ieri è successo. Olè. Olè. Olè. Mo sì.