28/03/2022 08:11
Nel settembre del 2018 il ct Roberto Mancini convocò per la prima volta il diciannovenne Nicolò Zaniolo nella lista dei 31 nomi per l'inizio della Nations League con Polonia e Portogallo. La chiamata del giovane talento lasciò tutti sorpresi, salvo ricredendosi qualche settimana più tardi quando Di Francesco lo schierò titolare in Champions League.
La nuova Italia in vista del Mondiale 2026 ripartirà domani sera proprio dal giocatore giallorosso, che ritroverà una gioia dopo l'esclusione dal derby di Roma. Contro la Turchia giocherà titolare da esterno destro nel tridente con Scamacca e Raspadori. Il numero 22 è ancora un po' indietro, ma il calcio italiano lo aspetta dopo il doppio brutto infortunio, il secondo proprio con la maglia dell'Italia il 7 settembre 2020.
Mancini conta molto su di lui, così come su Spinazzola. Zaniolo fino a questo momento ha disputato 8 partite in Nazionale, realizzando due reti contro l'Armenia nel 2019. Ora però deve ritrovarsi anche con la Roma, infatti sono solo 4 i gol realizzati in 33 presenze stagionali. Prima dell'estate, dove verrà deciso il suo futuro, è pronto a conquistare la Conference League. Il giocatore ha il contratto in scadenza nel 2024 ed i giallorossi devono decidere se prolungare la sua permanenza o cederlo per almeno 50 milioni di euro. La partita di domani contro la Turchia potrebbe restituirgli le emozioni giuste e far sorridere Mancini in questo momento difficile.
(corsport)