05/03/2022 09:35
Con l'Olimpico pieno oggi c'è l'ultima occasione per cullare il sogno di gloria, per sperare di raggiungere un posto in Champions. È dura, i risultati negativi sono troppi, come le chance buttate al vento. Oggi la Roma ci riproverà di fronte a 42mila spettatori. Proprio contro l'Atalanta nella gara di andata è arrivata l'unica vittoria contro una big in questa stagione. Oggi è tornata la voglia di volare: è bastata la vittoria contro lo Spezia per tornare a pensare in grande nel nome di Mourinho. I giallorossi devono ritrovare la vena realizzativa, visto che il gol su azione non arriva dal 23 gennaio. Mourinho sa che la Champions porta prestigio e soldi, ma tra le concorrenti oltre l'Atalanta ci sono anche Lazio e Juventus, ora avanti sei punti.
Oggi Gasperini è tentato dal riproporre Muriel, che alla Roma ha segnato otto gol con maglie diverse, e ha recuperato Malinovskyi, ancora non al meglio. I giallorossi non battono in casa l'Atalanta dal 2014. Mourinho si gioca tutto e ripropone in attacco Zaniolo, dopo averlo tenuto inizialmente in panchina contro lo Spezia. Il numero 22 deciderà in giornata se indossare o meno la mascherina protettiva. Il tecnico si aspetta continuità da Zaniolo, che in campionato non ha ancora segnato all'Olimpico, dove il gol in A gli manca dal novembre del 2019. L'unico dubbio di formazione è a sinistra, dove Viña insidia Zalewski. Kumbulla è in vantaggio su Ibanez, mentre Mkhitaryan sarà l'uomo a tutto campo. Mourinho lo apprezza e vorrebbe averlo anche il prossimo anno: l'armeno ha lasciato la nazionale e sta pensando di firmare un altro annuale con la Roma. Oggi ci sarà anche Lorenzo Pellegrini, alla quarta partita di fila dopo il rientro dall'infortunio.
(Il Messaggero)