La scelta di Mou: «Derby? Conta solo il Vitesse». Poi punge i suoi attaccanti

17/03/2022 07:43

LEGGO (F. BALZANI) - Non vede l'ora di andare via, tanto da chiedere dopo solo due domande quanto manca alla fine della conferenza. Un segnale per il futuro? Speriamo di no. Intanto Josè Mourinho si appresta a vivere una 4 giorni intensa tra l'ottavo di ritorno di Conference col Vitesse di stasera (ore 21) e il derby di domenica. Ma l'unica partita che mi interessa è il Vitesse, non la Lazio - dice Mou -. "Dopo lo 0-1 dell'andata se vinciamo o pareggiamo siamo ai quarti di finale, e in casa vinciamo spesso. Non mi interessa altro, penso solo a questa gara senza pressioni. Poco prima aveva lanciato un appello per la fine della guerra: Di politica non parlo pubblicamente, ma una cosa la voglio dire: stop alla guerra in Ucraina, e ovunque sia. E se dovesse servire lo riporterò anche ogni giorno, anche urlandolo in caso". Non urla ma sorride quando fa la conta dei gol degli attaccanti: "Sono giocatori che hanno sempre fatto gol e ora non segnano o che hanno fatto sempre pochi gol e stanno continuando cosi?. La seconda, ovviamente considerati i ruolini di marcia di Shomurodov e compagni. Ecco, la risposta è chiara. Non è che qui abbiamo Lewandowski che ora nella Roma non segna. Non è un problema di qualità, ma di profilo dei giocatori". E Mou era abituato a ben altri profili. Un'altra risata se la lascia alla fine. "Zaniolo a riposo? Ma perché mi chiedete proprio di lui? Nicolò ha già riposato 25 minuti ad Arnhem. Sarà in campo? Non lo so. Ma il turn over sarà limitato."