24/03/2022 07:42
IL TEMPO (A. AUSTINI) - Una primavera per centrare gli obiettivi sul campo, un’estate per trasformare la Roma in una squadra in grado di competere più in alto. Non è un mercato semplice quello che attende Tiago Pinto, intenzionato, col placet di Mourinho, a cambiare diverse pedine della rosa.
Ma il tutto dovrà rientrare in un budget ancora non definito e, soprattutto, si dovrà tornare a fare i conti con la Uefa e le sue regole finanziarie. La Roma fa parte della trentina di club convocati a Nyon per spiegare il piano con cui intendono rientrare nei paletti del «fair play», che a breve cambierà i suoi parametri introducendo un tetto di spese in relazione ai ricavi delle società. Milan e Inter sono già state ascoltate dalla Uefa, l’audizione dei giallorossi è stata rinviata due volte ma si terrà a breve.
Intanto Tiago Pinto studia con Mourinho gli obiettivi e i giocatori sacrificabili, perché stavolta la Roma non comprerà soltanto ma venderà, per aumentare il suo potere di spesa e sostituire alcuni titolari di oggi con altri più funzionali al progetto. Da Zaniolo a Veretout, da Cristante a El Shaarawy, la lista dei cedibili contiene nomi più o meno eccellenti, ma nulla è ancora deciso e dipenderà dalle offerte. Su Zaniolo c’è un interesse forte della Juventus, convinta di poter arrivare a dama. «Un campione come lui - ha detto ieri a tmw.com il procuratore Vigorelli - viene accostato a grandi squadre, fa piacere ma in questo momento è un giocatore della Roma. Quello che sarà il futuro lo vedremo con calma». Oltre a parlare col suo agente (e lo fanno da settimane), i bianconeri dovranno presentare una proposta che spinga la Roma a sacrificare il suo gioiello: 50-60 milioni almeno, per iniziare a parlarne. Alla finestra c’è anche il Milan, che intanto punta a confermare Florenzi, a patto che i giallorossi concedano un forte sconto sul prezzo del riscatto fissato a 4 milioni e mezzo. Al procuratore di Cristante, Beppe Riso, è stato invece dato mandato a vendere il suo assistito (17 milioni il prezzo fissato) che non intende rinnovare il contratto in scadenza nel 2024. Stessa situazione di Veretout, bocciato da Mourinho: il francese al momento ha poco mercato, piace in Italia, Napoli e lo stesso Milan le possibili pretendenti ma per ora non si sono fatte avanti.
Intanto Tiago Pinto è volato lunedì scorso a Parigi, un viaggio andata e ritorno in giornata per un incontro di mercato top secret. Casuale la presenza in aeroporto a Fiumicino nelle stesse ore di Mourinho, che tornava da un viaggio personale. Il gm giallorosso, che non avrebbe incontrato il Psg, è da tempo sulle tracce di Renato Sanches, il centrocampista portoghese del Lille gestito dallo stesso agente di Mourinho. Ha un solo anno di contratto con i francesi che devono fare un paio di cessioni per sistemare i conti e chiedono 15-20 milioni per Sanches, il proprietario Alessandro Barnaba è un uomo molto vicino ai Friedkin: insomma gli ingredienti per una trattativa ci sono tutti. La Roma nel frattempo vuole prolungare il contratto di Mkhitaryan per almeno un’altra stagione. La trattativa con l’agente Mino Raiola è iniziata