06/04/2022 07:24
IL TEMPO (E. ZOTTI, F. BIAFORA) - In ballo c'è tantissimo. La Roma si prepara a volare in Norvegia per il quarto di finale d'andata contro il Bodo Glimt: la gara di domani sera rappresenta uno snodo cruciale per la stagione giallorossa e non soltanto per la possibilità di 'vendicare' il vergognoso 6-1 subito il 21 ottobre scorso durante la fase a gironi. Con il passare dei mesi infatti a Trigoria il cammino in Conference ha assunto un'importanza sempre maggiore: Mourinho è il primo ad aver messo la coppa nel mirino, consapevole del fatto che riportare un trofeo al Bernardini dopo 14 anni lo farebbe entrare di diritto nella storia del club e permetterebbe di posare il primo tassello necessario a creare una mentalità vincente. Ma potrebbe esserci di più. Perché a comporre l'attacco del Bodo ci sarà Ola Solbakken - autore di una doppietta nell'incubo vissuto dalla Roma al Circolo Polare Artico - giocatore che fa parte di una lunga, lunghissima, lista di nomi seguiti da Tiago Pinto. Già lo scorso autunno c'era stata una prima chiacchierata con l'entourage dell’esterno, che nelle ultime settimane è stato nuovamente proposto al general manager portoghese: un intermediario è stato a Trigoria per discuterne proprio nei giorni che hanno preceduto il sorteggio dei quarti. Solbakken, secondo miglior marcatore della Conference dietro Abraham, è un profilo seguito con attenzione e ci si è informati sulle condizioni, favorevoli, che potrebbero portarlo in Italia. Il classe 1998 ha un contratto che scadrà il prossimo 31 dicembre e si è anche convinti di poterlo prendere senza esborsi economici, ma è ancora prematuro parlare di cifre e numeri. Di certo il giocatore gradirebbe (e non poco) un trasferimento nella Capitale: soltanto dopo la doppia sfida si deciderà se affondare il piede sull’acceleratore o meno.
Per il momento tutta la società è concentrata sul match europeo, considerato un esame fondamentale per misurare il livello di maturità e ambizione di una squadra che negli tre mesi ha già compiuto importanti passi avanti dal punto di vista della tenuta mentale. Questa mattina calciatori e staff tecnico si ritroveranno alle 11 in sala video, prima di scendere in campo per la seduta di rifinitura. Dopo pranzo la squadra si dirigerà a Fiumicino, dove alle 15 decollerà per Bodo. Alle 19 è previsto l'arrivo all'Aspmyra Stadion per un sopraluogo sul terreno di gioco prima della conferenza stampa di Mourinho e Felix. Il tecnico non sembra intenzionato a cambiare molto rispetto alla formazione che ha battuto Lazio e Sampdoria: gli unici ballottaggi sembrano essere Ibanez-Kumbulla e Zalewski-Vina, con l'uruguaiano e l'ex Verona che potrebbero tornare titolari. Ancora indisponibili invece Zaniolo e Veretout, che resteranno in Italia. Intanto, come anticipato da Il Tempo, la Roma ha ufficializzato il nuovo Chief Revenue Officer Ryan Norys: l'inglese si occuperà della valorizzazione e massimizzazione delle possibilità commerciali esistenti e alla ricerca di nuovi ricavi per il club