LA NAZIONE - Il contesto è sempre la presentazione del suo libro 'Un gioco da ragazzi'. Bruno Conti torna a parlare e in un'intervista menziona anche José Mourinho. Queste le sue dichiarazioni
Una storia come la sua oggi sarebbe impossibile.
«Concordo. Si è perso il senso del sacrificio. Ai miei tempi giocavamo sul cemento, sul campetti spelacchiati della parrocchia. La chiesa era dedicata a
Santa Maria Goretti. Don Federico, il prete, era un mito. Pur di avere una maglia facevo anche il chierichetto».
Dino Zoff mi ha detto che l'Italia non va più ai Mondiali anche perché non ci sono più gli oratori.
«Il grande Capitano ha sempre ragione. Per parte mia aggiungo che è anche colpa dei genitori».
Tradotto?
«lo da tempo mi occupo del vivaio della Roma. Sa quante volte vedo e sento i genitori insultarsi in tribuna? Sotto gli occhi sbigottiti dei figli. Il guaio è che tutti vogliono tutto subito, se un tredicenne azzecca due dribbling in famiglia pensano subito alla carriera, all'ingaggio, al procuratore. Se penso a quanto mi è mancata la scuola...»