02/04/2022 09:29
IL TEMPO (F. CICCIARELLI) - Arrivano i deferimenti della Federcalcio in seguito all’indagine sulle plusvalenze del pallone, chiusa a fine febbraio, che aveva portato alla segnalazione di 62 operazioni sospette alla Procura Federale. Destinatarie del provvedimento undici squadre, Juventus, Napoli, Sampdoria, Genoa, Empoli, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli Chievo e Novara, «per avere contabilizzato nelle Relazioni finanziarie plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti quelli consentiti dai principi contabili in misura tale da incidere significativamente, per alcune delle predette società, sui requisiti federali per il rilascio della Licenza Nazionale». Deferiti anche 61 dirigenti. Immediata reazione della Samp che «conta di poter chiarire nelle sedi opportune ogni aspetto di interesse». Intanto ieri la procura di Torino ha ascoltato Veronique Rabiot, madre e agente del centrocampista della Juventus Adrien, nell’ambito dell’inchiesta Prisma sui bilanci bianconeri, partita proprio dalle plusvalenze e allargatasi agli accordi riguardo il congelamento degli ingaggi per 4 mensilità all’inizio della pandemia, nel weekend i pm sono attesi a Roma per incontrare anche il presidente federale Gravina e anche Sarri attuale tecnico della Lazio e due anni fa alla guida della Juve.