Magie, cucchiai, sorrisi. Una notte alla Totti «Il futuro? Non lo so...»

15/04/2022 08:20

È tornato Nicolò Zaniolo. Devastante e implacabile sotto porta. È stata la notte della Roma, delle rivincita di Mourinho, ma soprattutto di Nicolò Zaniolo, che da solo ha disintegrato il Bodo/Glimt. Tre gol, uno più bello dell'altro. A fine gara: "Abbiamo fatto la partita che ci chiedeva Mourinho. Perfetti in fase offensiva e difensiva, ora ci godiamo la vittoria e andiamo in semifinale". Sorride Nicolò, il tunnel in cui era entrato è ormai alle spalle e sembra essere tornato il ciclone di un paio di anni fa, quello del gol al . La partita del numero 22 però non è stata solo fisicità, come dimostra il tocco sotto davanti al avversario: inquel momento si è alzato in piedi con un sorriso beffardo. Sembrava proprio un gol alla . L'Olimpico gli regala il tributo che merita, con il coro "Olè olè olè Nico, Nico...", che si ripete ininterrottamente. Poi il cambio per crampi, la standing ovation, il "cinque" a Mourinho e poi il "tre" verso la Sud: "Credo questa sia la prima tripletta della mia vita. Neanche nel settore giovanile l’avevo mai fatta. Sono contentissimo dal punto di vista personale ma soprattutto per la squadra". Quando i giornalisti di Dazn gli chiedono del suo futuro, Nicolò risponde sinceramente, forse anche troppo: "I tifosi sono sempre stati fantastici con me, anche nei momenti più bui. Poi, per il resto, non lo so...". Ancora: "Non nascondo che volevo giocare il derby, ma rispetto le scelte. Ha avuto ragione il campo. Sono qui per aiutare, essere a disposizione e dare una mano quando c’è l’occasione".

(messaggero)