22/04/2022 08:09
LEGGO (P. BRUNI) - Eccolo il doppio ex, quel Francesco Moriero che ha giocato tre anni in giallorosso (1994-97) e altrettanti in nerazzurro (97-2000).
Inter-Roma, che partita si aspetta?
«Importante, i giocatori la sentono perché c'è rivalità. Mourinho sta facendo un ottimo lavoro e, nonostante l'equilibrio nella Capitale sia molto fragile, sono convinto arriverà tra le prime 4. L'Inter, invece, con una lotta scudetto così serrata non può permettersi di lasciare punti per strada. Sarà una gara bella da vedere e da giocare».
Quanto può dare Mourinho alla Roma?
«Direi tanto e già lo sta facendo: la Roma è un'ottima squadra. I giallorossi giocano bene e mi incuriosiscono parecchio. C'era chi lo dava per bollito, ma non lo è affatto. Purtroppo in Italia si parla troppo e, spesso, a vanvera».
Che ricordi ha delle sue esperienze con Inter e Roma?
«Stupendi. Sono due club che mi hanno fatto crescere moltissimo: sia come calciatore, sia come uomo. Tornando indietro e ripensando a quel periodo, non posso che sorridere affettuosamente».
Si aspettava una stagione anomala della Juventus?
«Non l'ho mai messa tra le favorite per vincere la serie A. È partita malissimo, tuttavia ha recuperato tanti punti anche senza giocare particolarmente bene. Il bel gioco, però, a un allenatore interessa poco: è importante vincere e portare a casa i 3 punti. Di sicuro, con i campioni che Allegri ha a disposizione, potrebbe fare di più».