Ribaltone Roma

11/04/2022 07:54

IL TEMPO (T. CARMELLINI) - La Roma non gioca un bel calcio, ma fa l’unica cosa che conta: vincere una partita tutt’altro che semplice e restare incollata al quinto posto rispondendo alle dirette concorrenti. Bastano due minuti, quelli giusti dopo ottanta di fatica, sofferenza e scarsa precisione: una perla di Carles Perez riapre una gara che sembrava finita e Smalling mette la ciliegina sulla torta. L’uno-due fa esplodere i sessantamila tifosi giallorossi che incredibilmente hanno risposto in questa maniera per una partita non certo di cartello: forse la marcia in più della Roma potrebbe essere proprio questa. L’Olimpico pieno fa una certa impressione e fa tornare alla mente ricordi andati: incredibile come questa cosa stia accadendo quest’anno, in una stagione così. Misteri della fede calcistica. Perché dall’altra parte c’era la Salernitana di fatto già retrocessa. Eppure la Roma ha sofferto eccome, perché la squadra porta sulle spalle le fatiche dell’Europa nonostante i cambi imposti dal tecnico portoghese. E se incassi un gol come quello realizzato da Radovanovic (che non segnava da quattro anni), le cose si possono anche mettere male. Tanto più se a dirigere la gara c’è un arbitro scarso come Volpi che fischia tutto al contrario: nega due rigori netti (uno per parte a dire il vero), e sbaglia tutte le decisione che prende. Male, molto male: peggiore in campo a paletti. E brutte anche le scene viste in panchina in un finale di gara infiammato che hanno costretto Mourinho a scusarsi per tutti a fine gara. Qualcuno ha detto agli ospiti «tanto tornate in B» e la cosa ha fatto scoppiare il parapiglia. Scuse accettate dall’ex ds giallorosso (ora alla Salernitana) che s’è sfogato davanti ai microfoni confermando il suo senso dell’umorismo e di non aver peli sulla lingua: uomo di un’altra categoria. Di bello resta il successo, ossigeno puro in una stagione fin qui complicata. E anche per questo per la Roma era importante smaltire le tossine fisiche e mentali del sanguinoso ko in Norvegia contro il Bodo, serviva un segnale i vista della gara di ritorno in programma giovedì prossimo all’Olimpico che sarà il vero spartiacque della stagione. La risposta del popolo giallorosso? È già arrivata con un sold out annunciato da giorni.