29/05/2022 09:00
Testimonianza particolarmente spiacevole quella fornita da Adriano, un 25enne assistente alle vendite intervistato sulle colonne del quotidiano. I fatti risalgono alla notte di festeggiamenti per la vittoria della Roma in finale di Conference: «Vorrei che si rendessero conto che per vantarsi con gli amici di aver “puncicato” un romanista hanno rischiato di commettere un omicidio - racconta il tifoso -. E pensare che stavamo solo camminando verso piazza del Popolo dopo aver visto la partita all’Olimpico. Adesso allo stadio non ci andrò più».
«Ci hanno puntati e seguiti - prosegue il 25enne appena dimesso dall’ospedale con 30 giorni di prognosi - li ho sentiti parlare tra loro, sembravano romani. Erano vestiti di nero, con il cappello in testa e i volti coperti. È stato terribile».
(La Repubblica)