04/05/2022 07:18
La storia da allenatore di Mourinho dura da più di un ventennio ed un risultato positivo contro il Leicester gli permetterebbe di accedere all'ottava finale europea della sua carriera, cinque delle quali vinte. L'avventura dello Special One alla Roma è iniziata esattamente un anno fa: il 4 maggio del 2021 venne annunciato come nuovo tecnico dei giallorossi, ai quali è legato per tre anni.
Il 28 maggio 2003 il Porto di Mourinho vinse la finale di Coppa Uefa contro il Celtic 3-2 e poco più di un mese dopo i portoghesi vennero sconfitti dal Milan per 1-0 in finale di Supercoppa Europea. L'anno successivo riuscì nella clamorosa impresa di vincere con i "dragoni" la Champions League battendo il Monaco per 3-0. La successiva finale europea fu nel 2010, l'anno del triplete dell'Inter: 2-0 al Bayern Monaco e seconda Champions in bacheca. Nel 2013 i bavaresi si vendicarono e sconfissero il Chelsea di Mou in Supercoppa Europea ai calci di rigore (7-6 d.c.r.). L'allenatore lusitano tornò a disputare e a vincere una finale il 24 maggio 2017, quando sulla panchina del Manchester United vinse l'Europa League ai danni dell'Ajax (2-0): ai quei tempi insieme a lui c'erano anche Smalling e Mkhitaryan. Questo trionfo rimane l'ultimo in assoluto vinto dallo Special One poiché ad agosto perse contro il Real Madrid la Supercoppa Europea (2-1 per i Blancos).
L'obiettivo della Roma e del suo allenatore è quello di volare a Tirana e per questo si stanno curando tutti i possibili dettagli, dai calci d'angolo ai rigori: i 5 rigoristi contro il Leicester saranno Abraham, Pellegrini, Zaniolo, Oliveira e Cristante.
Mourinho sa come si va in finale, ne ha giocate in totale 25 e vinte 17. Ora manca l'ultimo step per arrivare all'ottava in Europea, che sarà disputata il 25 maggio. I capitolini non vincono un trofeo internazionale da 50 anni (torneo Anglo Italiano 1971-72), ma lo Special One vuole spezzare la maledizione, scrivendo il suo nome per primo sulla coppa della Conference League.
(gasport)