Notte da Special One. Mourinho: “Voglio sentire la forza dell’Olimpico”

05/05/2022 08:16

LEGGO (F. BALZANI) - Inferno o Paradiso. L'Italia tutta stasera guarda la Roma, unica squadra rimasta in Europa. E all'Olimpico si intravede l'Adriatico, che Mourinho spera di sorvolare tra meno di un mese verso Tirana dove si giocherà la finalissima di Conference. In uno stadio da brividi lo Special One punta alla quinta finale della sua carriera, alla prima per la Roma negli ultimi 30 anni. Sulla strada verso la gloria c'è il Leicester di Vardy. All'andata in Britannia è finita 1-1, al ritorno stasera ci saranno 70 mila tifosi per ottenere la vittoria più importante della stagione. "Quello che ci serve non sono 70 mila spettatori, ma 70 mila giocatori. Loro devono giocare la partita con noi, solo così abbiamo più possibilità di vincere", l'appello urlato di Mou alla vigilia. Pochi i dubbi di formazione. Tutti a disposizione in casa Roma tranne Mkhitaryan. Al suo posto Oliveira favorito su Veretout. "Non esiste in rosa un sostituto di Miki, lo sappiamo. Ma dobbiamo giocare da squadra per arrivare a una finale che ci meritiamo. Possiamo vincere solo se tutti noi saremo al massimo livello. Io sono sempre ambizioso, spero che l'aspetto emotivo possa mettere i miei in uno stato di animo altissimo, che possa aiutare la squadra a vincere la partita".Proprio ieri Mou ha festeggiato il primo anno a Roma: "Mi sto divertendo molto, sono felice ogni giorno di vedere al centro sportivo e non posso negarlo. Ovvio che voglio di più il prossimo anno. Ma conosco il progetto, cerco di dare tutto quello che ho e amo lavorare con la gente qui. Credo che meritiamo finire la stagione con qualcosa da celebrare, un trofeo sarebbe fantastico. Finire in una posizione che ci consente di giocare in Europa sarebbe anche positivo". Contro avrà l'amico ed ex allievo Rodgers: "Ha vinto a Leicester ed è più difficile che farlo al Chelsea o al Liverpool".