Tammy e il tabù da infrangere: mai un gol in 7 sfide contro il Leicester

05/05/2022 09:32

Che la semifinale di ritorno di Conference League contro il Leicester sia un appuntamento a cui Tammy Abraham tiene particolarmente, lo si capisce spulciando sui suoi social network. Il numero nove giallorosso, infatti, dà appuntamento a tutti all’Olimpico: «Fine primo tempo. Ci vediamo a casa nostra». Ci tiene, Abraham, a fare bella figura contro il Leicester, un’avversaria che non gli porta particolarmente fortuna: la formazione allenata da Brendan Rodgers è, insieme al Manchester United, il Burnley e il West Bromwich Albion, la squadra più affrontata in carriera da Tammy, che ha incrociato la sua strada con le «volpi» per ben sette volte, cinque con la maglia del Chelsea, una con quella dello Swansea e una, nella partita di andata, con quella della Roma. Il bottino però è magro, sia dal punto di vista collettivo (1 vittoria, 4 pareggi e 2 sconfitte) sia soprattutto da quello personale perché Abraham è sempre rimasto a secco di gol. Abraham ci tiene a fare bene contro le inglesi, anche per una punta di orgoglio personale e per dimostrare che il Chelsea lo ha lasciato andare via con troppa leggerezza, pur mantenendo una clausola di recompra fissata ad 80 milioni di euro valida a giugno del 2023 e mantenendo la possibilità di pareggiare qualsiasi offerta dovesse arrivare alla Roma, che non ha nessuna intenzione di cederlo, questa estate. «Al mio futuro non penso, sono concentrato sulla Roma e sulla voglia che abbiamo di vincere un trofeo»

(corsera)